Una collezione di foto storiche che ritraggono Pastrello all’opera e in varie situazioni quotidiane, video d’epoca e altri documenti che riportano all’attenzione di tutti la figura, forse precocemente dimenticata, di Bepe Pastrello. Basti pensare che il burattinaio castellano era considerato un maestro nella sua arte, tanto da suscitare l’interesse di registi come Manuel De Sica ed Ermanno Olmi.
Si tratta di un archivio in costante aggiornamento, grazie al contributo di tutti. Oltre agli elementi del lascito in possesso del Comune, l’archivio raccoglierà anche burattini, dipinti, testi che Pastrello ha regalato nel corso della sua vita, e ancora articoli di giornale, fotografie, altri materiali non direttamente prodotti dall’artista e finanche ricordi privati e racconti di persone che l’hanno conosciuto.
