Il lascito Pastrello conta 58 burattini realizzati con cartapesta, tessuto, legno, metallo e materiali di recupero, che dopo più di 20 anni dalla morte del loro creatore versano in condizioni di degrado, segnati dal tempo che passa.
I beni artistici e culturali come i burattini di Pastrello possono essere degnamente conservati e goduti dalla comunità soltanto quando siano preventivamente catalogati, identificati e idealmente collocati nel contesto al quale appartengono o sono appartenuti, in modo da svelarsi nella pienezza dei loro valori originari.
Si rende quindi urgente un ampio lavoro di restauro per una raccolta, unica nella sua completezza, che riesce a ricreare il mondo fantastico dell’arte burattinaia e in grado di testimoniare l’esistenza di un’importante tradizione culturale.
Tale lavoro è già iniziato con il restauro di una parte della collezione affidata al restauratore Giordano Passarella e grazie al contributo di Arca-CNA.
Ora servono ulteriori contributi e l’impegno di tutti per riportare i burattini di Pastrello al loro antico splendore.